A Roma si è tenuto un evento sulle relazioni Italia-UE-Azerbaigian
Si è tenuto a Roma l'evento “Le relazioni tra Italia, Unione Europea e Azerbaigian: sicurezza energetica e politica estera”.
Alla conferenza, organizzata dall'Istituto Italiano per l'Asia (ISIA), dall'Agenzia di Stato per il sostegno alle organizzazioni non governative della Repubblica dell'Azerbaigian, dal Centro per l'analisi delle relazioni internazionali (Centro AIR) e dall'Unione pubblica “Baku Political Scientists Club”, partecipano rappresentanti del Parlamento italiano e del mondo accademico, analisti ed esperti.
Nel suo intervento, Farid Shafiyev, presidente del Comitato esecutivo del Centro di analisi delle relazioni internazionali (AIRC), ha parlato dello stato attuale delle relazioni tra l'Azerbaigian e l'Italia, che stanno raggiungendo il livello di partenariato strategico, e delle prospettive di cooperazione.
“Siamo interessati a espandere le nostre relazioni con l'Unione Europea, anche in materia di energia e comunicazione”, ha dichiarato.
Farid Shafiyev ha richiamato l'attenzione sulla dichiarazione di Edmondo Cirielli, Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell'Italia, che ha invitato alcuni leader dell'UE ad astenersi da commenti di ampio respiro sulla situazione nel Caucaso meridionale e sul processo di pace armeno-azerbaigiano.
“Questo e altri passi positivi della Roma ufficiale dimostrano che l'Italia è uno dei Paesi razionali e amanti della pace che tiene chiaramente conto degli interessi dell'Unione europea”, ha sottolineato il presidente del Centro di analisi delle relazioni internazionali.
Durante l'evento, Luca Scueri, Segretario della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati italiana, e Sergio Divina, Vicepresidente dell'Istituto Italiano d'Asia, hanno tenuto dei discorsi, esprimendo la loro soddisfazione per la cooperazione tra i due Paesi e sottolineando l'importanza di approfondire ulteriormente le relazioni.